Da quando mi sono dedicato alla missilistica sovietica (poi russa), memorizzare le designazioni dei missili strategici sovietici e russi si è rivelata una fatica non trascurabile. Tra designazioni DoD, NATO, sigle “R”, indici GRAU e nomi di battesimo, alla fine ne è venuta fuori la tabella che riporto qui. Per non appesantire troppo ho deciso di riportare, anche nei molti casi dubbi, solo una denominazione, quella più utilizzata. Sicuramente ci saranno errori, che correggerò man mano che mi verranno segnalati.
Missili superficie-superficie Sistemi antimissile Missili sublanciati Vettori spaziali |
Missili superficie-superficie
DoD/NATO | Designazione sovietica | Indice GRAU |
SS-1 Scunner | R-1 Volga / Yedinichka | 8A11 |
SS-1b Scud-A | R-11 Zemlya | 8K14 |
SS-1c Scud-B | R-17 Elbrus | 9K72 |
SS-1d Scud-C | R-300 | 9K72 |
SS-2 Sibling | R-2 | 8K38 |
SS-3 Shyster | R-5 Pobeda | 8K51 |
SS-4 Sandal | R-12 Dvina | 8K63 |
SS-5 Skean | R-14 Chusovaya | 8K65 |
SS-6 Sapwood | R-7 Semyorka | 8K71 |
SS-7 Saddler | R-16 Sheksna | 8K64 |
SS-8 Sasin | R-9 Desna | 8K75 |
SS-9 Scarp | R-36 | 8K67 |
SS-X-10 Scrag | UR-200 | 8K81 |
SS-11 Sego | UR-100 | 8K84 |
SS-12 Scaleboard | OTR-22 Temp | 9M76 |
SS-13 Savage | RT-2 | 8K98 |
SS-X-14 Scapegoat | RT-15 | 8K96 |
SS-X-15 Scrooge | RT-20 | 8K99 |
SS-16 Sinner | RS-14 Temp-2S | 15Zh42 |
SS-17 Spanker | MR-UR-100 Sotka | 15A15 |
SS-18 Satan | R-36M Voevoda | 15A14 |
SS-19 Mod 1 Stiletto | UR-100N | 15A30 |
SS-20 Saber | RSD-10 Pioner | 15Zh45 |
SS-21 Scarab | OTR-21 Tochka | 9K79 |
SS-22 (Scaleboard) | OTR-22 Temp-S | 9M76 |
SS-23 Spider | OTR-23 | 9K714 |
SS-24 Scalpel | RT-23 Molodets | 15Zh44 |
SS-25 Sickle | RT-2PM Topol | 15Zh58 |
SS-26 Stone | 9K720 Iskander | 9K720 |
SS-27 Sickle-B / Stalin | RS-12M Topol-M | 15Zh58 |
SS-X-28 Saber | RSD-10 Pioner-UTTKh | 15Zh53 |
SS-29 | RS-24 Yars / Topol-MR | ? |
SS-X-30 Satan 2 | RS-28 Sarmat | ? |
SS-X-31 | RS-26 Rubezh | ? |
SS-X-32 | Barguzin | BZhRK |
Le gerarchie sovietiche giocavano sapientemente con il segreto militare in modo da dare al resto del mondo la sensazione di possedere una potenza più grande di quello che realmente avevano. Chi ha vissuto quei tempi sa che le grandi kermesse della potenza sovietica erano le parate aeree di Tushino e Domodedovo e la classiche parate militari sulla Piazza Rossa. La CIA e il Pentagono sapevano più di quello che lasciavano capire, ma assecondavano i loro avversari per due motivi: non far sapere ai sovietici che loro sapevano, ed agitare di fronte al Congresso lo spauracchio della potenza sovietica in modo da poter avere più fondi per le forze armate.
L’Unione Sovietica si trovava ad avere scienziati e progettisti di prim’ordine (e questi sarebbero stati ancora di più al vertice mondiale se non fosse stato per i sadici complessi di inferiorità di Stalin), ma le capacità di industrializzazione dei progetti lasciavano molto a desiderare (tanto che la base di partenza delle nuove tecnologie era spesso data dal reverse engineering di realizzazioni occidentali, come la V-2, il B-29, il RR Nene, il Sidewinder, o i mainframe IBM).
Negli anni Cinquanta, i sovietici spinsero di più sui missili balistici rispetto agli americani perché questi erano relativamente al sicuro grazie ai grandi bombardieri del SAC (B-29, B-50, B-47, B-36, B-52, B-58) e perciò potevano prendere la questione ICBM con più calma.
Gli ICBM sovietici comunque maturarono a metà degli anni Sessanta, quando le idee di Yangel sui propellenti ipergolici, nonostante i gravi incidenti occorsi (la “catastrofe di Nedelin”), riuscirono a prevalere sui grandi nomi di Korolev e Glushko, convinti fino all’ultimo che il binomio LOX/RP-1 fosse una buona soluzione anche per i missili militari. Si ebbe allora, ma ormai sotto Breznev, il grande sviluppo delle forze missilistiche strategiche sovietiche, a partire dal poderoso SS-9 Scarp.
Sistemi antimissile
DoD/NATO | Designazione sovietica | Indice GRAU |
System A | V-1000 | ? |
ABM-1 Galosh | A-350 | 5v61 |
ABM-X-2 (missile 1) | A-900 (S-225?) | ? |
ABM-X-2 (missile 2) | A-351 | ? |
ABM-X-3 (missile 1) | 5Ya26 | ? |
ABM-X-3 (missile 2) | 5Ya27 | ? |
ABM-4 Gazelle | 53T6 | ? |
ABM-4 Gorgon | 51T6 | ? |
I sovietici dedicarono molti sforzi all’approntamento di sistemi ABM, soprattutto per la difesa della zona di Mosca. Le prime realizzazioni datano ancora ai primi anni Sessanta. Il missile “Gazelle” non l’ho definito come ABM-3, nonostante la bibliografia, perché si tratta del missile endoatmosferico (molto simile allo Sprint americano) dello stesso sistema ABM del 51T6 Gorgon.
Missili sublanciati
DoD/NATO | Designazione sovietica | Indice GRAU |
SS-N-4 Sark | R-13 | 4K50 |
SS-N-5 Sark/Serb (?) | R-21 | 4K55 |
SS-N-6 Serb | R-27 Zyb | 4K10 |
SS-N-8 Sawfly | R-29 Vysota | 4K75 |
SS-N-17 Snipe | R-31 | 3M17 |
SS-N-18 Stingray | R-29R Volna | ? |
SS-N-20 Sturgeon | R-39 Taifun | ? |
SS-N-23 Skiff | R-29RMU2 Sineva | ? |
SS-NX-28 | R-39M Bark | ? |
SS-NX-30 Mace | R-30 Bulava | 3M30 |
Nel settore dei sottomarini lanciamissili balistici (SSBN), i sovietici rimasero per molti anni indietro rispetto agli americani, almeno fino alla fine degli anni Sessanta. Il 30 dicembre 1959 l’US Navy era riuscita nell’impresa di immettere in servizio il primo SSBN, l’USS George Washington (SSBN-598), armato con 16 missili Lockheed UGM-27A Polaris A-1, lanciabili in immersione e con una gittata di circa 1900 km. I sovietici non riuscirono a riprodurre subito un simile sistema d’arma. La prima classe di sottomarini balistici sovietica fu la classe Golf, derivata dai sommergibili diesel-elettrici della classe Foxtrot. I primi battelli di questo tipo, che entrando in servizio nel 1958 furono i primi sottomarini al mondo a imbarcare missili balistici, erano armati con tre missili R-11FM, una versione navale dello Scud-A. I successivi furono armati invece, come i nucleari della classe Hotel, con tre missili R-13 (SS-N-4 Sark), con una gittata di circa 600 km e che oltretutto dovevano essere lanciati in superficie.
Vettori spaziali
DoD/NATO | Designazione sovietica | Derivato da |
SL-1 | Sputnik 8K71PS | R-7 Semyorka |
SL-2 | Sputnik 8A91 | R-7 Semyorka |
SL-3 | Vostok 8K72 | R-7 Semyorka |
SL-4 | Voskhod 11A57 | R-7 Semyorka |
SL-5 | Soyuz 11A510 | R-7 Semyorka |
SL-6 | Molniya 8K78 | R-7 Semyorka |
SL-7 | Kosmos 63S1 | R-12 Dvina |
SL-8 | Kosmos 11K65 | R-14 Chusovaya |
SL-9 | Proton 8K82 | UR-500 |
SL-10 | Sputnik 11A59 | R-7 Semyorka |
SL-11 | Tsyklon | R-36 |
SL-12 | Proton-K/D | UR-500 |
SL-13 | Proton-K | UR-500 |
SL-14 | Tsyklon | R-36 |
SL-15 | N-1 | |
SL-16 | Zenit | Energia booster |
SL-17 | Energia | |
SL-18 | Start | RT-2PM Topol |
La grande potenza ed affidabilità dell’R-7 Semerka, che fu tanto eccezionale come vettore spaziale quanto pessimo come missile militare, rese possibili tutte le grandi imprese dell’astronautica sovietica tra il 1957 e il 1965. Quando si trattò di passare a vettori più pesanti in vista della conquista della Luna, obiettivo ultimo della space race, per i sovietici inizirono i problemi: il vettore Proton da 20 tonnellate in orbita bassa, che mise in orbita i laboratori spaziali Salyut e i moduli della Mir e della ISS, ebbe ad inizio carriera una percentuale di fallimenti impressionante, e in quanto alla risposta sovietica al Saturn V, il vettore N-1, fu un fallimento completo. Negli anni Ottanta vi fu un nuovo rilancio della missilistica civile russa, con il vettore pesante Energia e lo shuttle Buran; il crollo dell’Unione Sovietica mise però brutalmente fine a tutti questi programmi.
LEGENDA
DoD: designazione del Dipartimento della Difesa americano
NATO: nome proprio dato al missile o al vettore dalla NATO
Designazione sovietica: sigla sovietica
GRAU: indice della Direzione Principale dei missili e artiglieria del Ministero della Difesa della Federazione Russa
Fonti
http://www.designation-systems.net/non-us/soviet.html
http://www.johnstonsarchive.net/nuclear/sovietmissiledes-i.html
http://www.johnstonsarchive.net/nuclear/sovietmissiledes.html
http://www.aerospaceweb.org/question/weapons/q0180.shtml
http://www.astronautix.com/r/russiandesignations.html
http://www.ais.org/~schnars/aero/sopm-cod.htm
http://www.progettohumus.it/include/stati/docs/russia/PdfDataNuke/R04.pdf
https://fas.org/nuke/guide/russia/icbm/index.html
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_NATO_reporting_names_for_surface-to-surface_missiles
http://www.russiadefence.net/t76-guide-to-understanding-russian-missile-abbrevations
http://www.russianspaceweb.com/rockets_icbm.html
https://www.globalsecurity.org/military/world/russia/missile-ru.htm
http://www.dtic.mil/dtic/tr/fulltext/u2/a306475.pdf
https://www.britannica.com/technology/rocket-and-missile-system/Strategic-missiles
http://www.daviddarling.info/encyclopedia/R/Russian_launch_vehicles.html