Weekend… di lavoro per gli Astrofili Veneti: dopo la serata con gli scout a Marcon di sabato 3 giugno, domenica gli appassionati del gruppo si sono trovati a Mogliano per la giornata con Adrian Fartade nell’ambito dell’iniziativa “Moglianooh! stupefacentemente”.
Adrian Fartade è laureato in storia ma ha fatto della divulgazione scientifica su tematiche legate all’astrofisica e all’astronautica prima una passione e poi anche un lavoro. È infatti uno “youtuber” che dal 2012 porta avanti un suo canale chiamato “Link4Universe”, molto conosciuto e apprezzato dagli appassionati. Adrian ha dalla sua uno stile estroso e simpatico che non annoia mai.
Alle ore 16 di domenica 4 giugno u.s., Adrian si è trovato con i bambini al Parco della Cultura “Caregaro Negrin” di Mogliano i molti bambini presenti hanno partecipato a un laboratorio di disegno e di scrittura creativa dal titolo “Pianeti ed Alieni immaginari”, animato da Adrian coadiuvato per l’occasione dagli Astrofili Veneti.
I bambini presenti, soprattutto in età della scuola elementare, sono stati divisi in gruppi: Sole, Mercurio, Venere, Terra, Luna, Marte. Il loro estro non si è però fermato a raffigurare gli astri che davano il nome al gruppo, anzi. I bambini hanno fatto dei disegni veramente belli: tra questi un mappamondo con le terre emerse disegnate in modo quasi perfetto, alieni molto simpatici, astronauti con la scaletta che scendono vicino a crateri lunari, e tutto quello che la loro fantasia ha ispirato.
Tra le varie cose Adrian ha portato anche dei fossili da far vedere ai bambini. Tra questi interessantissima una stromatolite dall’Australia. La stromatolite è una roccia calcarea che è il sedimento fossile dei cianobatteri, antichissime forme di vita che con la loro fotosintesi hanno arricchito di ossigeno l’atmosfera terrestre – provocando la prima catastrofe ambientale della storia del nostro pianeta. Alcune stromatoliti provenienti dalla Groenlandia testimoniano la presenza di organismi viventi già 3,7 miliardi di anni fa.
Alle 21 poi al Teatro all’Aperto “Giorgio Gaber”, con la benevola assenza di Giove Pluvio, “Quanti gatti servono per riempire l’universo?”, “spettacolo sempre diverso basato sulle vostre domande e curiosità più insolite sull’universo, pianeti, spazio e scienza”. Adrian è abituato a questi titoli un po’ bizzarri, e certamente i gatti gli piacciono molto, non solo quello di Schrödinger.
Prima della sua chiacchierata, apprezzatissima dal pubblico che è rimasto ancora per un’ora e passa dopo la chiusura a parlare e fare domande ad Adrian, gli astrofili hanno avuto un loro momento in Teatro: davanti ai cartelloni con le foto astronomiche dell’associazione, Lorenzo ha parlato del big bang e dell’evoluzione stellare, e poi Christian ha parlato del progetto Apollo e di Artemis, che si spera possa riportare finalmente un essere umano sulla Luna dopo 54 anni.
